CAM ART GALLERY nasce con l’intento di fornire una piattaforma critica che permetta a figure professionali del mondo legale e di settori affini di aprirsi a tematiche artistiche. Lo studio legale CAM diverrà sede di eventi e di mostre che saranno un luogo di incontro per artisti e professionisti, finalizzati a proficui scambi di idee ed esperienze.
Gli obiettivi
Tra gli obiettivi di CAM ART GALLERY vi è l’apertura verso pratiche di apparente lontananza tra di loro, ma che rivelano la potenzialità che scaturisce dai fertili incontri in ambito nazionale ed internazionale.
Inoltre, sotto la guida di una storica dell’arte specializzata in arte contemporanea, verranno organizzate visite guidate a monumenti classici e moderni della città, riflettendo sul contesto storico nel quale sono inseriti.
L'arte contemporanea
L’arte contemporanea verrà approfondita attraverso conversazioni ad hoc presso luoghi come il MACRO, il MAXXI, le Fondazioni per l’arte contemporanea e le gallerie commerciali più importanti di Roma. Oltre alle istituzioni artistiche del centro, sono previste visite ad interventi di arte urbana in zone periferiche della capitale, che rappresentano importanti fattori di tendenza dai quali parte un interesse rinnovato rispetto a quello che ha caratterizzato Roma fino ad oggi.
Fanny Nina Borel (Roma, 1989) ha conseguito una laurea triennale in Studi Storico-Artistici (La Sapienza, Roma) ed una laurea magistrale in Curare l’Arte Contemporanea presso la Whitechapel Gallery e la London Metropolitan University di Londra. Nel 2015 è stata assistente curatore per Flora Fairbairn di Fair&Co, project manager per Re-Work It, per l’organizzazione di beneficenza The Art Room (patrocinio della Duchessa di Cambridge), che consisteva in una commissione a larga scala di più di 90 artisti (tra cui Joseph Kosuth, Yinka Shonibare e Richard Wentworth) che hanno trasformato 90 sedie a Selfridges, Londra. Fanny Borel ha co-curato la mostra EXOTICA and 4 other cases of the self presso me Collectors Room\Olbricht Foundation a Berlino nel 2014. Si è occupata di progetti curatoriali nel Regno Unito e in Italia, lavorando in istituzioni no-profit (Whitechapel Gallery, Barbican Art Gallery) e commerciali (Lisson Gallery e White Cube) a Londra e a Roma (Wunderkammern).